La sostenibilità è un aspetto che ha assunto un’enorme rilevanza per le aziende perché porta benefici all’azienda stessa, ai suoi lavoratori e all’ambiente, oltre a creare reputazione.
Il mercato italiano della smart home è cresciuto del 18% nel 2022, raggiungendo quota 770 milioni di euro. Si tratta di un tasso di crescita più alto rispetto alla media europea, anche se a valore siamo ancora lontani dai numeri di Gran Bretagna, Germania e Francia.
Problemi tecnici, corto circuiti, sovraccarichi della rete elettrica, sono tante le cause che possono provocare un blackout, con gravi conseguenze per la sicurezza delle persone. Per questa ragione, gli impianti di emergenza hanno un’importanza fondamentale, garantendo un’illuminazione di riserva per terminare le attività in corso e un’illuminazione di sicurezza per evacuare i locali senza rischi per le persone.
Nonostante la fine della pandemia, le istituzioni sanitarie invitano a non abbassare la guardia perché il riscaldamento globale dovuto ai cambiamenti climatici potrebbe aumentare la circolazione di virus e batteri, inoltre la resistenza agli antibiotici potrebbe incrementare il rischio di nuove epidemie.
Le smart cities, o città intelligenti, stanno prendendo sempre più piede anche in Italia, anche sull’onda delle politiche europee di riduzione delle emissioni e diversificazione verso le fonti di energia rinnovabile.
Le aziende italiane nel 2022 hanno dovuto far fronte a un’esplosione dei costi di produzione, dovuta in particolare all’aumento straordinario della bolletta energetica, che ha reso ancora più d’attualità il tema dell’efficientamento energetico.
L’Italia è uno dei paesi con il maggior numero di anziani al mondo, secondo solo al Giappone, e il progressivo invecchiamento della popolazione sta portando con sé una serie di sfide sotto diversi punti di vista, dalla sostenibilità del sistema pensionistico ai costi per il sistema sanitario nazionale, fino alla sicurezza degli anziani che vivono da soli.