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04 ottobre 2021

Sanificare l’aria, cosa significa e perché farlo?

Le tecnologie, l'efficacia, gli ambienti da trattare.

Gli studi scientifici confermano che la trasmissione del coronavirus avviene attraverso minuscole goccioline emesse da una persona infetta, non soltanto quando tossisce o starnutisce ma anche semplicemente mentre respira o parla. Fino al 37% delle particelle esalate da una persona COVID positiva può infatti contenere almeno una particella di virus. Queste particelle si diffondono nell’aria e possono muoversi anche di diversi metri all’interno di un ambiente e permanere per lunghi periodi, mantenendo una carica di infettività.
I rischi aumentano nella stagione invernale perché si trascorre maggiore tempo al chiuso e la concentrazione di particelle infettive aumenta senza una ventilazione adeguata.
Ecco perché diventa fondamentale il mantenimento della buona qualità dell’aria indoor attraverso trattamenti di sanificazione dell'aria.
 
Quali tecnologie si possono utilizzare?
Le tecnologie tradizionalmente usate per la sanificazione sono l’immissione di Ozono e l’irraggiamento con raggi ultravioletti (UV-C) ma entrambe richiedono l’assenza di persone nell’ambiente da trattare.
 
Come è possibile sanificare l’aria anche mentre le persone sono presenti?
La tecnologia utilizzata nei nostri dispositivi SanificaAria permette di sanificare l’aria attraverso un sistema a camera chiusa saturata con raggi UV-C. L’aria, aspirata attraverso un sistema di ventole, viene canalizzata a contatto con la luce ultravioletta, che la sanifica e la rimette in circolo. Con l’esclusiva tecnologia uvOxy®, i raggi ultravioletti restano sempre confinati, in tutta sicurezza, all’interno del dispositivo, senza entrare in contatto diretto con l'esterno. La sanificazione può essere quindi continua, 24 ore al giorno, anche mentre le persone sono presenti nell’ambiente.
 
Che efficacia hanno le radiazioni?
L’effetto antimicrobico della sorgente ultravioletta è noto da molto tempo, questa tecnologia è utilizzata ad esempio per la sterilizzazione delle sale chirurgiche. Le radiazioni generate dalle lampade UV-C sono in grado di danneggiare le strutture dei virus e provocare danni al loro genoma incompatibili con la capacità di replicarsi. I virus vengono in questo modo inattivati e si abbatte il rischio di infezione per via aerea.
 
In quali ambienti è consigliabile effettuare la sanificazione dell’aria?
È di massima utilità in tutti gli ambiti che vedono il transito e lo stazionamento di più persone all’interno dell’ambiente chiuso, quali uffici, bar, ristoranti, hotel, negozi, palestre, studi dentistici, ambulatori medici, scuole ma anche per stare sereni nella propria abitazione.
 
 
I dispositivi SanificaAria sono stati testati da diversi laboratori pubblici e privati, accreditati, che ne hanno verificato l’efficacia germicida su un’ampia gamma di batteri e Coronavirus. I test effettuati dimostrano la capacità di sottoporre i microorganismi a una dose sanificante garantita in grado di abbattere fino al 99,9% la carica virale o batterica dei microorganismi all’entrata dei dispositivi.
 
 
 
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